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In contatto … con la Gestalt " No drugs, no future"? La Psicoterapia della Gestalt con le


Si è svolto lunedì 20 ottobre presso il CentroStudi "Mente Corpo" di Caltanissetta e nell'ambito del ciclo di incontri "In contatto…con la Gestalt", promosso dall'Istituto di Gestalt HCC Italy, il seminario "No Drugs, no future"? La Psicoterapia della Gestalt con le esperienze additive, condotto dal Dr. Giancarlo PintIus, Psicologo-Psicoterapeuta della Gestalt. Alla presenza di numerosi partecipanti (psicologi, neuropsicologi, medici e operatori sociali), e in un clima di dialogo esperienziale, il conduttore ha presentato la specifica modalità di intervento, fenomenologico-relazionale, con le dipendenze. Dopo una disanima dei meccanismi neurobiologici, di pressione sociale e di vulnerabilità individuale, si sono attraversati i percorsi di comprensione del fenomeno dell'addiction secondo la Psicoterapia della Gestalt, con particolare riguardo al fenomeno del gioco d'azzardo patologico. Ogni partecipante ha avuto modo di confrontarsi, con il conduttore e il gruppo alla luce di numerosi esempi clinici volti a fornire una sguardo clinicamente attento ai fenomeni dell'addiction, spesso poco evidenti, subdoli ma sempre più dilaganti nella post-modernità. Infine una citazione che ha molto colpito l'uditorio:

"Attraverso il consumo mi riscopro “soggetto” del consumare (Bauman, 2008) e l'oggetto che consumo mi dà quel “riconoscimento” che un tempo mi dava l'altro. (…) Le nuove dipendenze nascono dalla “nostalgia dell’altro”, dalla dipendenza da un altro che non c'è. Le nuove dipendenze sono il desiderio “trasfigurato”, in modo patologico, del desiderio legittimo di essere riconosciuto dall'altro.”(Cavaleri, Pintus, 2010)


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